Il cantante dei The Kolors, Stash, ha spiegato il momento no, difendendosi da chi lo accusa di essere montato e maleducato.
Non è il momento migliore per i The Kolors: quanto accaduto agli Mtv Awards, con tanto di sputo alla telecamera, ha lasciato degli strascichi. Ed è l’autore di quel gesto, il leader del gruppo, Stash, a tornare su quanto accaduto, rilasciando alcune dichiarazioni all’Ansa: “È un momento no e mi prendo la responsabilità di quello che è successo agli Mtv Awards, ma molto di quello che si legge in Rete è gonfiato ad arte. Siamo nell’occhio del ciclone e mi rendo conto che fa parte del nostro lavoro. Ho chiesto pubblicamente scusa per un gesto che non rientra nella mia natura. Era giusto farlo, per rispetto ai fan e per rispetto a me stesso. Ma non mi autoflagello. Quello che non mi va, però, è passare per maleducato e per ‘ragazzetto montato’. Questo proprio no”.
I fischi anche al Coca Cola Summer Festival
Un 2015 fantastico per il gruppo, dopo la vittoria di Amici è infatti arrivato un grande successo, fino a pochi giorni fa e all’episodio dello sputo, subito prima del rifiuto del ritiro del premio.
Il pubblico non ha gradito e al Coca Cola Summer Festival in Piazza del Popolo a Roma sono arrivati altri fischi. Così come qualcosa è accaduto nel corso del concerto di David Gilmour a Pompei, dove i The Kolors erano in coda per entrare e, secondo qualcuno, hanno tentato di saltare la fila. “Non è stato così”, sottolinea Stash.
L’ultimo episodio: le polemiche di Pompeui
“Cercavo solo informazioni su dove ritirare i miei biglietti, regolarmente comprati come tutti. Un frainteso durato pochi secondi, ma gonfiato ad arte da qualcuno sull’onda della demagogia. Tanto è vero che dopo aver recuperato i miei biglietti, mi sono messo in coda. È brutto osservare tanta perfidia”.